<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=2542139206030428&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

03 giugno 2021 - Pitture termoriflettenti

Pittura-termica-per-esterni

La pittura termica per esterni è una soluzione innovativa e unica nel suo genere. A partire da 0,6 cm di spessore offre una elevata prestazione, assicurando un netto miglioramento del comfort abitativo, senza riduzioni di spazio o alterazioni dell’estetica esterna dell’edificio. Vediamo insieme qual è la formula "segreta" che si nasconde dentro questo tipo di vernici nanotecnologiche.

INDICE DEI CONTENUTI:

Pitture termoriflettenti: come sono fatte?
Vernici termoisolanti certificate, per prestazioni eccellenti (e agevolabili)
Perché le certificazioni sono così importanti?

 

Pitture termoriflettenti: come sono fatte?

Le pitture termiche per esterni, note anche con il nome di pitture termoriflettenti, sono il frutto di attenti studi e ricerche in campo nanotecnologico. Si compongono di particolari microsfere di dimensioni tutte inferiori ai 5 micron che, grazie alle proprietà di riflessione e alle proprietà della nanotecnologia, rendono la superficie su cui vengono applicate altamente riflettente. 

Le microsfere possono essere di vetro, ceramica o rivestite da nano particelle di biossido di titanio, biossido di silicio e biossido di zinco. È proprio questa speciale combinazione che permette di ottenere pitture per esterni in grado di:

  • Aumentare la resistenza termica dei muri
  • Ridurre la conduzione di calore
  • Creare una barriera contro l'umidità
  • Favorire il rinnovamento estetico, anche per edifici in zone vincolate

Questi microrivestimenti a basso spessore sono in grado di assicurare un significativo risparmio energetico sfruttando micro-particelle termoisolanti e leganti naturali, tipo calce pozzolanica, che li rendono prodotti bio-compatibili.

Inoltre, la miscela di micro-capsule cellulari rivestite con termoriflettori e microsfere di vetro, cocciopesto e altri materiali altamente coibentanti come l’aerogel, assicura elevata traspirabilità della massa, garantendo così edifici che respirano.

Ecco 6 caratteristiche intelligenti delle vernici nanotecnologiche termoisolanti.

 

Vernici termoisolanti certificate, per prestazioni eccellenti (e agevolabili)

Le pitture termoriflettenti sono quindi l'alternativa ideale se non è possibile realizzare il cappotto termico.

Le pareti dove vengono applicati questi manufatti funzionano come un thermos. Il calore, anziché passare attraverso i muri, viene riflesso all'esterno o all'interno, a seconda che le vernici siano applicate sulle facciate o sui muri interno dell'edificio. Per questo si parla di pittura isolante o termoisolante, anche se il comportamento come abbiamo visto è ben diverso rispetto a quello dei tradizionali pannelli, perché qui il calore non viene bloccato ma riflesso.

Vuoi sapere come funzionano le pitture termoriflettenti? Leggi qui.

La conseguenza è un migliore comfort abitativo degli ambienti domestici, senza alterazione degli spessori. Si parla infatti di cicli a basso spessore perché le pitture isolanti che compongono il kit vengono applicate sulle pareti come una normale vernice.

A ulteriore conferma delle loro qualità, queste pitture garantiscono un risparmio energetico del 30% su un muro standard. Risparmio che è certificato in base alle norme UNI EN 1934:2000 "Prestazione termica degli edifici " e ISO 9869-1, specifiche per l'isolamento termico in edilizia.

 

Perché le certificazioni sono così importanti?

Perché solo in questo modo è possibile accedere alle agevolazioni. Come si legge in una nota di ENEA circa l'idoneità del materiali isolanti termici per l'Ecobonus:

Il valore della trasmittanza dellelemento edilizio si calcola secondo la norma UNI EN ISO 6946. I valori della conducibilità termica o della resistenza termica dei materiali, da utilizzare nel calcolo della trasmittanza, vanno desunti dalle caratteristiche dichiarate dal produttore.

La norma di riferimento per questi materiali è la UNI EN ISO 10456:2008 ed è a questa che è necessario rifarsi nel caso in cui si parli di "risparmio energetico".

Le prestazioni energetiche devono essere determinate mediante prove effettuate presso un laboratorio o certificate da un organismo di certificazione di prodotto, accreditati presso uno dei Paesi membri della Comunità europea, applicando una o più delle procedure previste dalla regole e norme tecniche emesse dagli organismi di normazione.

Per poter usufruire dei bonus fiscali legati alla riqualificazione e alla ristrutturazione degli edifici (ad esempio il Bonus Facciate) è quindi necessario che materiali isolanti e procedure di produzione siano certificate e rispettino precisi standard nazionali e internazionali.

Ne consegue che le migliori pitture termoriflettenti sono quelle marchiate CE e le cui proprietà di isolamento termico sono comprovate e certificate da organismi di normazione internazionali.

Se vuoi conoscere più nel dettaglio il funzionamento di queste pitture termiche per esterni e capire come utilizzarle su case singole, condomini ed edifici situati in zone vincolate, usufruendo delle agevolazioni fiscali, scarica la nostra guida gratuita.

New call-to-action

Stefano Silvestrin

Scritto da Stefano Silvestrin

Da oltre 10 anni mi occupo della distribuzione di materiali nanotecnologici per l’edilizia, seguo processi industriali applicativi, nel mondo della ceramica e dei pannelli fotovoltaici, individuando le reali possibilità applicative delle nanotecnologie per dare risposte concrete per l’efficientamento energetico degli edifici. Materiali a basso spessore e nanotecnologici per la protezione delle superfici sono la mia specialità.