Novità sulla nanotecnologia per edilizia

Vernice autopulente, quali sono le applicazioni che ne beneficiano

Scritto da Stefano Silvestrin | 26 luglio 2022

Uno dei grandi problemi delle facciate esterne, soprattutto di quelle situate nei grandi centri urbani, è la pulizia. Smog, inquinamento, agenti atmosferici, sporcizia in generale rimangono spesso intrappolate nella pittura, conferendo alle facciate quell'aspetto "poco sano" ed esteticamente poco gradevole. Grazie alle nano tecnologie applicate all'edilizia oggi esiste una pittura autopulente che protegge le superfici dalle macchie e dagli inquinanti atmosferici. Scopriamo insieme come funziona.

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Come funzionano le pitture autopulenti

Contro l'inquinamento atmosferico e lo smog generato dalle auto in transito si combatte da anni. Esistono leggi severe e restrittive sulle emissioni di microparticelle, ma a queste disposizioni vanno affiancati prodotti in grado di contrastare il problema.

Le pitture autopulenti sono una delle soluzioni. Idrorepellenti e impermeabili allo smog, sono composte da biossido di titanio, una sostanza con proprietà antinquinamento che si attiva con la fotocatalisi, cioè in presenza di raggi solari. Si parla infatti di "trattamento fotocatalico autopulente".

Ma come funziona una pittura autopulente? Te lo spiego subito.

Quando i raggi solari colpiscono la parete, le nanoparticelle di biossido di titanio "si attivano" e decompongono le sostanze organiche che si sono depositate sulla facciata. Il film protettivo, liscio e compatto, che si viene a creare sulla parete quando applichi la vernice impedisce alle particelle di aderire alla pittura e penetrare in essa. Così alla prima pioggia vengono lavate via.

Le pitture autopulenti hanno un'azione antibatterica e antimicotica in grado di purificare l’aria e sono facili da applicare, su superfici porose murarie e cementizie.

 

Pulizia e risparmio energetico: i vantaggi della vernice autopulente

La pittura autopulente permette di mantenere pulite le facciate degli edifici, preservandole dalla formazione di sporco e dal deposito degli agenti di degrado, e conservando il colore e la brillantezza nel tempo. In questo modo l'estetica della facciata rimane inalterata più a lungo, riducendo i tempi di ripristino della tinteggiatura.

Oltre a questo, però, ci sono anche importanti vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico. La vernice autopulente ha proprietà riflettenti, riesce cioè a riflettere il calore del sole e a mantenere freschi e confortevoli gli ambienti interni.

Scopri come funzionano le pitture termoriflettenti.

 

Pittura autopulente: dove applicarla?

Le pitture autopulenti sono pitture da esterni, per superfici porose murarie e cementizie. È consigliato utilizzarle nelle zone a traffico intenso, dove si verifica un’alta concentrazione di smog, nelle città e nei grandi centri urbani densamente popolati.

Una volta applicata la vernice le pareti diventano idrofiliche, facilitando cioè la pulizia e la rimozione degli inquinanti con un semplice getto d’acqua o con la pioggia. Il tutto senza che il prodotto si consumi o subisca alterazioni.

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