Il bonus facciata è un'agevolazione introdotta nel 2020 per migliorare e abbellire le facciate esterne degli edifici nelle zone densamente abitate. La detrazione è stata confermata per tutto il 2022, anche se con una netta diminuzione della percentuale di spesa detraibile.
Per l'anno in corso (cioè il 2022) il bonus è valido per tutti gli edifici che si trovano nelle zone A e B, come individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968 della legge di bilancio 2020, o in quelle assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Indice dei contenuti dell'articolo:
Per quali lavori puoi sfruttare il Bonus Facciata
Quali lavori rientrano
Entro quanto tempo puoi sfruttare il bonus
Bonus facciata ed efficienza energetica
Per capire come funziona il bonus facciata e come puoi sfruttarlo per un intervento di riqualificazione della tua casa, è importante capire le tipologie d’interventi che rientrano in tale agevolazione, anche per non rischiare di avere brutte sorprese, sia economiche che legali.
Inoltre, il primo consiglio che ti diamo è di farti certificare tutte le procedure di produzione e la qualità dei prodotti finali, rivolgendoti a specialisti del settore, perché senza tale certificazione non puoi avere accesso al bonus rifacimento facciata.
Rientrano al suo interno tutti gli interventi che riguardano:
Inoltre, grazie al bonus facciata 2020 puoi anche portare in detrazione le spese per l’acquisto di materiali utili allo svolgimento dei lavori, le spese di progettazione e tutte le prestazioni professionali connesse ai lavori, compresi anche tutti i costi che riguardano l’installazione dei ponteggi, lo smaltimento dei materiali rimossi per eseguire i lavori, l’Iva, l’imposta di bollo, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico eccetera.
Importantissimo!
Ricorda che tutti questi lavori riguardano sempre il recupero o la restaurazione di un edificio delle zone A e B, non gli interventi effettuati durante la sua costruzione o mediante demolizione e ricostruzione.
Se devi realizzare interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna del tuo edificio, o su un’unità immobiliare di qualsiasi categoria catastale, anche strumentale, allora puoi detrarre il 60% delle spese sfruttando proprio l'opportunità offerta dal bonus facciata 2020.
È questa la principale novità introdotta dalla Legge 234/2021 (Legge di Bilancio). Rispetto al 2020, quando il bonus facciate ammontava al 90%, ora la percentuale di detrazione è scesa al 60%. Il termine ultimo per usufruirne è il 31 dicembre 2022, dopodiché non si sa se l'agevolazione verrà ulteriormente rinnovata oppure cancellata.
Se oltre alla semplice pulitura o tinteggiatura esterna, vuoi realizzare lavori che influiscono anche dal punto di vista termico e/o che interessano il rifacimento dell’intonaco per più del 10% della superficie totale della parete, allora è necessario che tali interventi abbiano specifici requisiti affinché possano rientrare nella detrazione bonus facciate.
Ecco quali:
Contattaci e ti daremo tutte le informazioni necessarie per ottenere la detrazione.
Questo articolo è stato scritto originariamente nel 2020 e aggiornato alle normative attuali.