Grazie alla loro struttura unica, le microsfere di ceramica sono in grado di intrappolare una notevole quantità d'aria nei loro vuoti interni, comportandosi come vere e proprie barriere termiche. È per questo che sempre più spesso vengono utilizzate nei prodotti nanotecnologici per l'isolamento degli edifici, assicurando così bassa conducibilità e ottime prestazioni. Scopriamo tutte le caratteristiche di questo materiale innovativo (e minuscolo) e il suo utilizzo in edilizia.
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Se analizzi al microscopio alcuni tra i più innovativi prodotti edilizi nanotecnologici per l'isolamento termico potresti vedere delle piccolissime sfere, del diametro di pochi micron (1 micron equivale a un milionesimo di metro).
Si tratta di microsfere di materiale ceramico, ottenute dalla fusione di silice e altri elementi (ossidi di alluminio, ossidi di calcio, ossidi di sodio e borati) che, una volta raffreddate, formano - per tensione superficiale - delle sfere.
Queste vengono poi raffinate e, in alcuni casi, rivestite con materiali specifici per conferire maggiore resistenza agli agenti chimici o miglioramenti nelle proprietà di riflessione termica e, infine, utilizzate per realizzare pitture e materiali per l'isolamento termico.
Perché proprio la ceramica?
L'uso di microsfere di ceramica per la produzione di pitture e isolanti nanotecnologici contribuisce a ridurre significativamente la perdita di calore, migliorando l'efficienza energetica e contribuendo a mantenere un controllo più stabile delle temperature interne.
Grazie alle loro eccellenti proprietà e alle dimensioni ridotte, le particelle termoisolanti di ceramica vengono utilizzate per produrre microrivestimenti adatti a tutte le superfici murarie, interne ed esterne.
Analizziamo, ad esempio, IR Inside di Nanosilv, una finitura termoriflettente per interni a base di microsfere cave di ceramica, fosfati acrilati, microriflettori, sostanze riempitive e TiO2 ultra-riflettente. La combinazione di questi ingredienti di dimensioni nano e micro permette di ottenere un prodotto altamente prestazionale per il risparmio energetico.
Le particelle isolanti, infatti, riducono la conduzione del calore riflettendo le radiazioni termiche e creano, al contempo, una barriera contro l'umidità che si traduce in un significativo risparmio di energia e in un miglioramento dell'efficienza energetica, con un doppio effetto estivo/invernale nello scambio termico dei supporti murari.
Scopri di più sulle pitture nanotecnologiche termoriflettenti per interno.
E per l'esterno?
I micro-rivestimenti termoceramici possono essere applicati anche sulle facciate e sulle pareti esterne degli edifici, assicurando forte adesione, elevata elasticità, un effetto riempitivo delle micro-sfere, un'elevata resistenza ai raggi UV, traspirabilità e impermeabilità, il tutto in pochi millimetri di spessore.
Le pitture nanotecnologiche a base di microsfere di ceramica rappresentano quindi una soluzione davvero efficace per l'isolamento termico e una valida alternativa ai sistemi tradizionali a cappotto, soprattutto nei contesti di edilizia storica dove non è possibile adottare interventi troppo invasivi, che modifichino l'estetica dell'edificio.
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