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29 May 2024 | 2 minuti

Come e perché scegliere una pittura con nanoparticelle

 

Cos'hanno di speciale le pitture con nanoparticelle? Grazie a piccolissime componenti, dell'ordine di pochi nanometri, sono in grado di assicurare rivestimenti murali efficienti sia dal punto di vista dell'isolamento termico che della durabilità.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Com'è fatta una pittura con nanoparticelle

Le nanoparticelle sono particelle estremamente piccole, con dimensioni che vanno dai 1 ai 100 nanometri. Questa dimensione ridotta conferisce loro proprietà uniche rispetto ai materiali tradizionali.

A livello microscopico, possono interagire con la luce, il calore e altre forme di energia in modi completamente nuovi. Ad esempio, possono riflettere o assorbire la luce in modo più efficiente, migliorando così l'efficacia dei rivestimenti protettivi e isolanti.

Proprio grazie alla loro dimensione ridotta, le nanoparticelle aumentano notevolmente la loro superficie specifica, e ciò le rende più reattive migliorandone la capacità di legarsi ad altri materiali. Questo porta a una serie di vantaggi pratici, tra cui una maggiore adesione alle superfici, una resistenza migliorata agli agenti atmosferici e una durata prolungata del rivestimento.

Le pitture con nanoparticelle sono composte da diversi materiali, in formato nano e micro, che permettono di  ottenere risultati specifici. Tra questi troviamo:

  • Ossidi metallici: come il biossido di titanio (TiO2) e l'ossido di zinco (ZnO), noti per le loro proprietà riflettenti e autopulenti.
  • Microsfere cave di ceramica: che riducono la conduzione del calore riflettendo le radiazioni termiche e creando, allo stesso tempo, una barriera contro l’umidità.
  • Nanoparticelle d'argento: apprezzate per le loro proprietà antibatteriche e antimicrobiche, particolarmente utili in ambienti sanitari.

 

Nanotecnologie per l'edilizia: perché sceglierle?

L'utilizzo di pitture con nanoparticelle rappresenta un passo avanti verso un'edilizia più sostenibile e innovativa. Le proprietà uniche di queste pitture non solo migliorano l'efficienza energetica degli edifici, ma contribuiscono anche a una maggiore durabilità delle strutture, riducendo i costi di manutenzione e aumentando il valore degli immobili.

Potremmo quindi riassumere i benefici derivanti dal loro utilizzo in 3 punti:

  • Durabilità aumentata: Le pitture con nanoparticelle offrono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, agli urti e all'usura, prolungando la vita delle superfici trattate.
  • Proprietà termiche migliorate: Grazie alla loro capacità di riflettere i raggi solari, queste pitture contribuiscono a migliorare l'isolamento termico degli edifici, riducendo i costi energetici.
  • Effetto idrorepellente: Le superfici trattate con nanoparticelle diventano idrorepellenti, respingendo acqua e sporco e riducendo così la necessità di manutenzione.

 

A ogni esigenza, la sua pittura (nanotecnologica)

Per scegliere la pittura con nanoparticelle più adatta, è fondamentale valutare la tipologia di superficie da trattare (facciate esterne, interni, superfici esposte a condizioni ambientali difficili), il materiale di cui è composta (pietra, intonaco, cemento, marmo...) e la specifica necessità che si vuole risolvere.

In base ai componenti nano e micro di cui sono composte, queste pitture possono essere utilizzate per:

  • Finiture termoriflettenti per interni: Gli ingredienti termo-riflettenti di dimensioni micro e nano permettono di uniformare le temperature di superficie, riducendo la possibilità di concentrazioni di aree fredde e, soprattutto, mantenendo asciutte le pareti.
  • Rivestimenti termoceramici per superfici murarie esterne: impermeabili ma al tempo stesso traspiranti, queste pitture diventano un eccellente regolatore termico delle superfici. Sono inoltre in grado di colmare microlesioni anche in condizioni di temperature molto basse (-20°C) e/o grandi escursioni termiche senza rischio di sfaldamenti. Scopri di più sulle pitture nanotecnologiche termoriflettenti.
  • Rivestimenti elastomerici termoriflettenti per guaine bituminose, tetti calpestabili e terrazze: per offrire una protezione ottimale dalle azioni del caldo e dei raggi solari, inibendo il passaggio del calore (raggi infrarossi). 
  • Trattamenti antibatterici e antimicotici autopulenti, per interni ed esterni: conosciute anche come vernici fotocatalitiche, queste pitture con nanoparticelle si attivano grazie all’azione dei raggi UV e producono agenti ossidanti di breve durata (ossigeno e radicali ossidrili) in grado di attaccare e disgregare le sostanze organiche e inorganiche che si depositano sulla superficie, trasformandole in composti inorganici non pericolosi (sali minerali). 

 

Per entrare ancora più nel dettaglio e scoprire proprietà e funzionalità del prodotti nanotecnologici per l'edilizia creati da Nanosilv, ti invitiamo a scaricare il pdf che trovi qui. È gratuito e contiene informazioni su come sfruttare al meglio le pitture nanotecnologiche su edifici di qualsiasi tipo, compresi quelli storici e vincolati.

prodotti nanotecnologici per riqualificazione ed efficienza degli edifici

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