L’agevolazione fiscale dell'Ecobonus è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Essa viene riconosciuta anche per i lavori condominiali, qualora essi contribuiscano a riqualificare energeticamente l'edificio, rendendolo allo stesso tempo più sicuro e confortevole. Vediamo quando e come sfruttare le detrazioni.
INDICE DEI CONTENUTI:
Ecobonus condominio: per quali interventi è possibile usufruire dell'agevolazione
Detrazione lavori condominiali
Ecobonus 110 per condomini e minicondomini
Bonus Facciate condominiali
Le detrazioni fiscali sono riconosciute per interventi di:
L'Ecobonus condominiale è un'agevolazione importante, da sfruttare se si vuole migliorare il comfort di chi vive in condominio. La percentuale di detrazione varia in base al tipo di intervento che si vuole realizzare ed è applicabile sia se i lavori vengono realizzati sulle parti comuni dell'edificio (ad esempio la facciata o il tetto) sia se interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio.
L'Ecobonus lavori condominiali riconosce una detrazione maggiore nel caso in cui gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni permettano di raggiungere determinati indici di prestazione:
Tutte queste detrazioni valgono per le spese effettuate tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2024 e vanno calcolate su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Se l'edificio condominiale oggetto dei lavori di riqualificazione è situato in una zona sismica di tipo 1, 2 o 3, e gli interventi sono finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico, è possibile usufruire di un'ulteriore maggiorazione della detrazione:
In questi casi, il limite massimo di spesa consentito è di 136.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio e l'ammontare spettante dalle detrazioni spese condominiali andrà sempre ripartito in 10 rate annuali di pari importo o, eventualmente, ceduto a fornitori o istituti di credito (si parla, in questo caso, di cessione del credito).
L'Ecobonus 110, noto anche come Superbonus, permette di recuperare fino al 110% delle spese sostenute per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali quali:
Questi interventi sono definiti trainanti e l'importo di detrazione spettante viene calcolato su un limite di spesa, stabilito dalla normativa, in base al tipo di intervento e alle dimensioni del condominio.
Agli interventi trainanti si aggiungono poi gli interventi trainati tra i quali rientrano tutti quelli di efficientamento energetico già inclusi nell'Ecobonus.
Il Superbonus 110 edifici condominiali è valido fino al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione (110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, 70% fino al 31 dicembre 2024, 65% fino al 31 dicembre 2025) e vale sia per i condomini che per gli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari di un unico proprietario. L'ammontare spettante della detrazione può essere ceduto all'impresa che esegue i lavori o a una banca (tramite la cessione del credito), oppure recuperato nella dichiarazione dei redditi ripartito in 10 quote annuali di pari importo.
Dal 2020 è inoltre possibile usufruire del Bonus Facciate per la ristrutturazione e riqualificazione esterna del condominio.
La detrazione consente di recuperare fino al 60% della spesa sostenuta per gli interventi effettuati sull’involucro della casa o del condominio, purché l'edifico sia situato in zone definite densamente abitate (A o B) come individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968 della legge di bilancio 2020, o in quelle assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Intervenire sulla facciata condominiale permette di:
Scopri per quali lavori è possibile sfruttare il Bonus Facciate 2022.