La riqualificazione edilizia rappresenta oggi una sfida cruciale. Riqualificare casa, infatti, non significa solo migliorare l'efficienza energetica dell'immobile, ma anche farlo in maniera sostenibile. In questo può venire in nostro aiuto la nanotecnologia, che permette di avere prodotti e materiali performanti, che rispettano l'ambiente.
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Gli edifici esistenti spesso presentano problemi legati al consumo energetico e all'obsolescenza dei materiali utilizzati nella loro costruzione. Per migliorarne le prestazioni, e per rispettare quanto stabilito a livello europeo con la Direttiva EPBD, si rivela sempre più necessario intervenire con la riqualificazione degli immobili esistenti.
Gli interventi che permettono di raggiungere ottimi risultati in termini di efficienza sono:
Tra questi il più comune, grazie anche agli incentivi fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione, è l'isolamento termico della facciata, che presenta numerosi vantaggi:
La necessità di ridurre le emissioni di gas serra, ottimizzare l'uso delle risorse e migliorare la qualità dell'ambiente interno non si limita, però, al risparmio energetico che l'isolamento a cappotto può assicurare, ma parte anche dai materiali che vengono utilizzati, che devono essere quanto più sostenibili e rispettare l'uomo e l'ambiente. Chi opera nel settore edile è quindi sempre più spinto a cercare soluzioni alternative, rispetto ai tradizionali materiali plastici, che facciano respirare la casa e le assicurano al contempo il massimo dell'efficienza.
Si è così fatta strada, anche nel settore delle costruzioni, la nanotecnologia, una scienza che mette insieme chimica, fisica e biologia e che permette di manipolare la materia a livello atomico e molecolare così da sviluppare materiali e tecnologie avanzate che possono migliorare le prestazioni degli edifici, ridurre i consumi energetici e garantire un comfort abitativo ottimale.
La nanotecnologia in edilizia ha permesso di sviluppare prodotti innovativi che permettono di mantenere l'edificio sano e assicurarne l'efficienza energetica. Nello specifico parliamo di:
Per quanto riguarda l'isolamento termo-acustico, in commercio è possibile trovare pitture e rasanti termoriflettenti capaci, in pochi millimetri di spessore, di assicurare elevate prestazioni in termini di isolamento. Questi prodotti, che si stendono proprio come delle normali pitture, sono composti da fosfati acrilati microriflettori, microsfere cave di ceramica, sostanze riempitive e TiO2 ultra riflettente: tutte particelle dalle dimensioni ridottissime e con elevate proprietà termoisolanti, capaci quindi di assicurare prodotti impermeabili ma al tempo stesso altamente traspiranti, ideali per l'esterno e per l'interno.
Vuoi sapere com'è fatta una pittura termoisolante ceramica? Leggi qui.
Se combinati, poi, con altri prodotti (fondo, rasante, fondo uniformante, pittura o intonachino) permettono di creare dei veri e propri manufatti di sistema a basso spessore, in grado di migliorare le performance termiche di un edificio senza andare a intaccarne lo spessore.
È il caso della riqualificazione di edifici storici.
Per quanto riguarda, invece, i materiali autopulenti e le vernici anti-inquinamento, i progressi della tecnologia hanno portato allo sviluppo di vernici idrorepellenti e impermeabili allo smog, composte da biossido di titanio, una sostanza con proprietà antinquinamento che si attiva con la fotocatalisi, cioè in presenza di raggi solari.
Il suo funzionamento è davvero semplice. Quando i raggi solari incidono sulla superficie della parete, le nanoparticelle di biossido di titanio vengono stimolate e avviano un processo di decomposizione delle sostanze organiche che si sono accumulate sulla facciata. Questo processo crea un sottile strato protettivo sulla parete dove è stata applicata la vernice ed è proprio questa a impedire alle particelle di attaccarsi alla superficie e infiltrarsi all'interno. Poi, quando arriva la prima pioggia, queste particelle vengono rimosse e qui entra in gioco la funzione auto-pulente.
Qui ne parliamo in maniera più approfondita.
Per completare l'elenco fatto nel primo paragrafo, sui vantaggi della riqualificazione energetica, possiamo aggiungere che progettare interventi che si avvalgono delle innovazioni della nanotecnologia, oltre che a migliorare l'isolamento termico e la salubrità dell'edificio, contribuisce a:
Per capire qual è il potenziale della nanotecnologia nel settore dell'edilizia, scarica il nostro approfondimento gratuito.