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14 luglio 2021 - Pitture termoriflettenti

Vernici-nanotecnologiche-termoisolanti

Per raggiungere buoni livelli di prestazione termica sono sempre più richieste soluzioni innovative e performanti, certificate e rispettose dell'ambiente, e tra queste ci sono le vernici nanotecnologiche termoisolanti. Con le loro proprietà, sono in grado di creare un'efficace barriera riflettente per la radiazione termica. Vediamo nel dettaglio come funzionano le vernici termiche e quali sono le qualità che le rendono delle pitture "intelligenti".

Indice:

 

 

Nanotecnologie e l'isolamento termico


Le nanotecnologie applicate al settore edile sono in grado di assicurare un significativo comfort abitativo e un’importante miglioramento dell'efficienza energetica, per questo vengono associate all'isolamento termico. Nello specifico, parlando di vernici nanotecnologiche intendiamo pitture capaci di riflettere la radiazione solare e mantenere così una temperatura superficiale inferiore rispetto a quella di un rivestimento tradizionale, sfruttando un principio diverso da quello utilizzato dai tradizionali interventi edilizi che comportano l'applicazione di spessori di materiale plastico.

In altre parole, con le nanotecnologie è possibile realizzare interventi di efficientamento senza applicare pannelli e senza alterare le superfici originali. Ecco perché è particolarmente vantaggioso per tutti gli edifici storici e/o vincolati.

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Qual è il principio che permette il funzionamento efficiente delle pitture termiche nanotecnologiche?

L'applicazione di una pittura isolante termica crea sul muro un sottile strato di vuoto che impedisce il passaggio del caldo e del freddo, come una sorta di effetto thermos. Questa superficie vuota è formata da microsfere cave di ceramica capaci di riflettere i raggi del sole (nel caso di vernici termoisolanti per esterno) e rendere così le pareti termoriflettenti.

In questo modo la temperatura interna rimane più stabile e il calore (o il fresco) vengono trattenuti nell'ambiente domestico.
La stessa cosa succede anche se utilizziamo pitture termoisolanti all'interno. Applicare sui muri di casa un trattamento nanotecnologico assicura un ottimale isolamento termico pareti interne, riducendo il rischio di dispersioni di calore.

Le vernici nanotecnologiche racchiudono così in piccoli spazi un’elevatissima quantità d’aria che:

  • Aumenta il potere coibentante
  • Abbassa il valore di conduttanza
  • Riflette il calore incidente

Inoltre, le pitture nanotecnologiche termoriflettenti sono particolarmente funzionali in quanto, dato il bassissimo spessore che si crea una volta applicate, permettono di rendere energicamente efficienti anche immobili situati in zone in cui è vietato, sconsigliato o semplicemente non si vuole intervenire con i tradizionali pannelli isolanti o edifici sottoposti a particolari vincoli architettonici che non permettono di effettuare lavori in muratura sulla facciata.

Leggi anche il confronto tra coibentazioni tradizionali e nanotecnologiche.

 


Le 5 qualità che rendono le vernici nanotecnologiche davvero "intelligenti"

Le proprietà uniche della nanotecnologia permettono di creare prodotti intelligenti che, in dimensioni davvero ridotte, sono capaci di risolvere molti problemi quotidiani e creare un ambiente di vita più confortevole e sicuro.


Applicare un ciclo di pitture nanotecnologiche termoriflettenti sulle pareti interne o sulla facciata esterna di un edificio comporta quindi più di un vantaggio.

  1. Miglioramento delle prestazioni termiche.
    Grazie all'effetto termoriflettente questo tipo di vernici assicurano un ottimo comfort termico degli ambienti, con significativa riduzione della conduttività termica e diminuzione dell'assorbimento dell'acqua/umidità.
  2.  Riduzione dei consumi di energia.
    Tinteggiare casa con una pittura termica per esterno o per interno permette di ridurre sensibilmente i consumi energetici.
  3. Risparmio economico.
    Minori consumi si traducono di conseguenza in bollette più leggere.
  4. Facilità di applicazione.
    Viste le dimensioni ridotte delle microsfere che compongono le pitture isolanti (in alcuni casi anche meno di 5 micron), il prodotto steso ha uno spessore di pochi millimetri. Ciò lo rende ideale per tutte quelle situazioni in cui è difficile realizzare un cappotto termico.
  5. Miglior comfort abitativo.
    Un edificio termicamente isolato assicura ambienti più salubri e confortevoli.

Salvaguardia dell'ambiente. Le migliori vernici termiche sono realizzate con leganti naturali e materiali biocompatibili, capaci di riflettere la maggior parte delle radiazioni termiche. Inoltre il meccanismo di reticolazione e le nano particelle di cui sono composte riduce la tendenza a raccogliere sporco e inquinamento atmosferico.

E c'è di più. Scegliere di trattare l'esterno di un edificio con una ciclo di pitture nanotecnologiche termoriflettenti permette di beneficiare del Bonus Facciate, poiché questi materiali soddisfano le richieste del legislatore.

Scopri per quali immobili è possibile usufruire dell'agevolazione fiscale.

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Stefano Silvestrin

Scritto da Stefano Silvestrin

Da oltre 10 anni mi occupo della distribuzione di materiali nanotecnologici per l’edilizia, seguo processi industriali applicativi, nel mondo della ceramica e dei pannelli fotovoltaici, individuando le reali possibilità applicative delle nanotecnologie per dare risposte concrete per l’efficientamento energetico degli edifici. Materiali a basso spessore e nanotecnologici per la protezione delle superfici sono la mia specialità.