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12 aprile 2022 - Superbonus 110

Aumento-classe-energetica-casa

Per accedere al Superbonus e sfruttare l'agevolazione del 110% non basta cambiare la caldaia o isolare termicamente l'edificio. È necessario effettuare interventi che comportino un aumento della classe energetica della casa, nello specifico il salto deve essere di almeno 2 classi (quindi ad esempio da classe D a classe B o da classe C a classe A). Come assicurarsi di rientrare nei parametri richiesti dallo Stato? Scopriamolo insieme.

Salto di classe: interventi trainanti e trainati

Per accedere al Superbonus è obbligatorio effettuare almeno uno dei cosiddetti "interventi trainanti", che sono:

  • Interventi di isolamento termico sugli involucri
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
Attenzione: non è sufficiente eseguire un intervento di isolamento termico delle superfici opache o provvedere alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti per usufruire dell'agevolazione fiscale. Il Decreto Rilancio stabilisce che:

Ai fini del Superbonus, gli interventi di efficientamento energetico trainanti e gli eventuali trainati di cui allarticolo 14 del decreto legge n. 63/2013, devono assicurare, nel loro complesso, anche congiuntamente agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici con eventuali sistemi di accumulo, il miglioramento di almeno due classi energetiche o, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.

Il miglioramento energetico va dimostrato dall’attestato di prestazione energetica (A.P.E.) ante e post-intervento, che viene rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata. 

Ci sono poi altri interventi, detti "trainati", che possono beneficiare del Superbonus purché siano eseguiti assieme a uno degli interventi principali (trainanti). Nello specifico si tratta di:

  • Interventi di efficientamento energetico
  • Installazione di impianti solari fotovoltaici
  • Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR).

 

Cosa serve per accedere al Bonus 110?

Il bonus 110 è un'agevolazione importante, e va gestita con attenzione sia da parte del committente che da parte delle aziende che eseguono i lavori.

Per ottenere il salto di due classi energetiche è necessario pianificare con un professionista qualificato le tipologie di intervento da realizzare. Sarà infatti compito del progettista elaborare un progetto energetico, nel quale inserire gli interventi finalizzati all’asseverazione, considerando la situazione di partenza.

Nello specifico il committente (o chi usufruisce del contributo) deve acquisire:

  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF
  • l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

La conformità dei materiali utilizzati e dei prezzi applicati è infatti un altro dei punti fondamentali.

I prodotti usati, ad esempio per i microrivestimenti a basso spessore, devono rispettare precise specifiche tecniche e avere determinate certificazioni, per essere ammessi all'incentivo. Se, in fase di verifica, l'Agenzia delle Entrate dovesse riscontrare delle incongruenze o difformità, potrebbe annullare la detrazione e il committente si troverebbe a dover rimborsare quanto già ricevuto o pagare di tasca sua l'intervento (nel caso di cessione del credito o sconto in fattura). I nostri prodotti, applicati in modo corretto, beneficiano delle detrazioni 110%.

Per approfondire ti invitiamo a leggere questo articolo sui Criteri Ambientali Minimi (CAM) per accedere al Superbonus e scaricare la guida che approfondisce ogni passaggio e le caratteristiche dei prodotti per la riqualificazione energetica a basso spessore.

Guida riqualificazione energetica basso spessore

Stefano Silvestrin

Scritto da Stefano Silvestrin

Da oltre 10 anni mi occupo della distribuzione di materiali nanotecnologici per l’edilizia, seguo processi industriali applicativi, nel mondo della ceramica e dei pannelli fotovoltaici, individuando le reali possibilità applicative delle nanotecnologie per dare risposte concrete per l’efficientamento energetico degli edifici. Materiali a basso spessore e nanotecnologici per la protezione delle superfici sono la mia specialità.