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23 novembre 2023 - Umidità e muffe

I nuovi prodotti idrorepellenti nanotecnologici- ecco i dati scientifici

L'applicazione sulle superfici murarie di particolari prodotti idrorepellenti nanotecnologici aiuta a proteggere e rendere idrofobiche le pareti. Come è possibile? Le nanoparticelle penetrano in profondità nei pori del substrato mantenendo inalterata la proprietà di traspirabilità e assicurando resistenza e idrorepellenza. Ecco come sono fatte queste pitture.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Come proteggere le superfici da acqua e umidità?

I prodotti idrorepellenti sono usati da anni, nel settore dell'edilizia, tuttavia non sempre assicurano performance elevate. I prodotti di vecchia generazione a due componenti (2K) o a base di silicone creano una pellicola plastica sulla superficie su cui vengono applicati, che sigilla i pori e non li lascia respirare.

I prodotti nanotecnologici più innovativi, invece, grazie alla loro alta fluidità penetrano in profondità e avvolgono completamente i pori, diventano così parte integrante del materiale facendogli acquisire nuove proprietà idrorepellenti e creando così una specie di scudo protettivo dall'acqua e da altri fattori corrosivi.

La capacità di conferire proprietà superidrofobiche è una caratteristica specifica dei nanocoating, cioè di tutti quei rivestimenti a base di materiali inorganici le cui particelle hanno dimensioni inferiori a 100 nanometri.

 

Prodotti idrorepellenti nanotecnologici: come sono fatti

  • Come si presenta: emulsione lattiginosa a base d'acqua, priva di contenuti PFAS.
  • Dove si applica: su superfici porose come cemento, pietre naturali e artificiali, calcestruzzo, malta, boiacca e stucco.
  • Come si applica: si può applicare con pennello, rullo o spray. Su superfici molto assorbenti è consigliato applicarla a spruzzo e riapplicarla, poi, bagnato su bagnato.
  • Caratteristiche: si tratta di un idrorepellente traspirante che non crea pellicola, è ecologico ed è resistente ai raggi UV.
  • Come funziona: una volta applicato il prodotto sulla superficie, le nanoparticelle di cui è composta penetrano in profondità e rivestono i pori, esponendo così il suo lato idrorepellente agli agenti atmosferici. 

 

Dati scientifici e prove di laboratorio: i test di idrorepellenza su NS67 WR Nanosilv

Prima di lanciare un nuovo prodotto, lo sottoponiamo a tutti i test di rito. Lo abbiamo fatto anche con l'idrorepellente NS67 WR Nanosilv a base d'acqua.

Lo abbiamo sottoposto alla prova di bagnabilità, per verificare effettivamente il suo grado di idrorepellenza.

Ecco come si è svolto il test.

  1. Il prodotto è stato applicato a pennello, in due mani bagnato su bagnato, su una superficie campione in malta idraulica, seguendo le indicazioni riportate nella scheda tecnica.
  2. Attraverso osservazione diretta abbiamo verificato che la stesura fosse uniforme e abbiamo controllato non ci fossero variazioni cromatiche o ingiallimenti.
  3. Il passo successivo è stata la misura dell'angolo di contatto, che ha permesso di definire la bagnabilità dei campioni rispetto all'acqua distillata utilizzata come liquido bagnante. Utilizzando un Pocket Goniometer TQC è stata erogata una goccia d'acqua da 4 ul perfettamente dosata sulla superficie di prova. La telecamera interna ha quindi ripreso una videosequenza della goccia e i risultati sono stati rappresentati sotto forma di angolo di contatto statico o di funzioni dinamiche di bagnatura e penetrazione (secondo gli standard TAPPIT458ASTM D724 ASTM D5946).

Ed ecco i risultati.

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A 7 giorni dall'applicazione, i risultati mostrano che l'idrorepellente nanotecnologico NS67 WR Nanosilv impartisce alle superfici trattate un comportamento idrobofico, con un angolo di contatto statico pari a 90°.

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Anche a seguito di invecchiamento accelerato per dilavamento, eseguito per 48 ore, il campione ha continuato a mostrare comportamento idrofobico e l'angolo di contatto statico è rimasto pari a 90° (valore medio). Ciò significa che, anche in caso di piogge continue, il prodotto non viene lavato via dalla superficie.

 

Vantaggi degli idrorepellenti nanotecnologici

  • Prevengono la risalita dell'umidità aumentando la vita della superficie
  • Inibiscono la crescita di alghe, muffe e microrganismi
  • Prevengono la formazione di macchie bianche e depositi di sale (efflorescenze)
  • Assicurano un'alta traspirabilità senza modificare colore e aspetto della superficie

 

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prodotti nanotecnologici per riqualificazione ed efficienza degli edifici

Stefano Silvestrin

Scritto da Stefano Silvestrin

Da oltre 10 anni mi occupo della distribuzione di materiali nanotecnologici per l’edilizia, seguo processi industriali applicativi, nel mondo della ceramica e dei pannelli fotovoltaici, individuando le reali possibilità applicative delle nanotecnologie per dare risposte concrete per l’efficientamento energetico degli edifici. Materiali a basso spessore e nanotecnologici per la protezione delle superfici sono la mia specialità.