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13 luglio 2023 - Nanotecnologie per l'edilizia

Riqualificazione energetica edifici esistenti- le tecnologie a supporto dellambiente

 

La riqualificazione energetica degli edifici esistenti è diventata una priorità in ambito ambientale e energetico. Gli immobili rappresentano infatti una quota significativa dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra, pertanto si rivela cruciale mettere in pratica azioni volte a ridurne i consumi attraverso l'implementazione di soluzioni e tecnologie innovative. Solo in questo modo sarà possibile raggiungere una maggiore efficienza e sfruttare al meglio le risorse energetiche disponibili. In questo articolo facciamo il punto della situazione, anche per quanto riguarda le normative, e ti suggeriamo alcuni interventi in grado di migliorare l'efficienza energetica dell'edificio rispettando anche l'ambiente. 

INDICE DEI CONTENUTI

 

L'importanza della riqualificazione energetica degli edifici esistenti

Costruzione, utilizzo, ristrutturazione e demolizione degli edifici hanno reso l'edilizia il più grande consumatore di energia dell'Unione Europea e uno dei principali responsabili delle emissioni di biossido di carbonio. Gli edifici dell'Unione Europea sono infatti responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra di tutto il continente.

Migliorarne l'efficienza, attraverso interventi di riqualificazione energetica edifici esistenti, è fondamentale per affrontare le sfide di oggi, come il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.

La riqualificazione energetica mira a ridurre il consumo di energia degli edifici attraverso l'implementazione di soluzioni e tecnologie innovative, consentendo di raggiungere una maggiore efficienza e di sfruttare al meglio le risorse energetiche disponibili. Inoltre, può contribuire alla transizione verso un'economia più verde e sostenibile.

 

Normative e regolamenti in materia di riqualificazione energetica

Oggi circa il 75% del parco immobiliare dell'UE è inefficiente sotto il profilo energetico. Ciò significa che gran parte dell'energia utilizzata va sprecata. Questo spreco di energia può essere ridotto al minimo migliorando gli edifici esistenti e cercando soluzioni intelligenti e materiali efficienti sotto il profilo energetico quando si costruiscono nuove abitazioni.

Secondo i dati della Commissione Europea, la ristrutturazione degli edifici esistenti potrebbe ridurre del 5-6% circa il consumo totale di energia dell'UE e del 5% circa le emissioni di biossido di carbonio. 

Ecco perché è necessario spingere gli stati membri a intervenire e a mettere in atto politiche di riqualificazione energetica. A tal proposito nel 2018 è stata emanata la Direttiva EPBD (Direttiva 2018/844) sulla prestazione energetica in edilizia, che fissa il quadro regolatorio per il raggiungimento dei nuovi obiettivi europei al 2030 in materia di energia e clima.

Il testo mira a:

  • accelerare la ristrutturazione economicamente efficiente degli edifici esistenti;
  • integrare le strategie di ristrutturazione a lungo termine nel settore dell’edilizia per favorire la mobilitazione di risorse economiche e la realizzazione di edifici a emissioni zero entro il 2050;
  • promuovere l’uso delle tecnologie informatiche e intelligenti (ICT) per garantire agli edifici di operare e consumare in maniera quanto più efficiente;
  • dare un impulso alla mobilità elettrica con l’integrazione delle infrastrutture di ricarica negli edifici;
  • razionalizzare le disposizioni delle precedenti versioni della direttiva alla luce dell’esperienza applicativa.

La Direttiva è stata recepita in Italia con il D. Lgs. 48/2020 e, successivamente, integrata con il D. Lgs. 73/2020 che ha dettato una serie di misure per il miglioramento dell'efficienza, volte a favorire pratiche e interventi finalizzati al risparmio energetico.

 

Tecnologie per migliorare l'efficienza energetica di un edificio

La riqualificazione energetica di un edificio si traduce in una serie di interventi pratici, che hanno lo scopo di ridurre i consumi (e di conseguenza i costi di gestione), limitando le emissioni inquinanti e favorendo un miglioramento del comfort abitativo. In concreto parliamo di:

  • Interventi per il miglioramento dell'isolamento termico;
  • Installazione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento efficienti;
  • Utilizzo di energie rinnovabili;
  • Applicazione di impianti di domotica e automazioni.

I costi di realizzazione possono, in parte, essere recuperati usufruendo delle agevolazioni fiscali previste dallo Stato. In materia di riqualificazione energetica entrano in campo l'Ecobonus e il Superbonus e, in parte, anche il Bonus Ristrutturazioni.

Leggi il nostro approfondimento sulle detrazioni in materia di ristrutturazione e riqualificazione.

 

Soluzioni innovative (e a basso impatto ambientale) per una riqualificazione sostenibile

Nell'ambito della riqualificazione energetica di edifici esistenti, è fondamentale adottare un approccio sostenibile e orientato al futuro: ciò permette, infatti, di migliorare l'efficienza energetica degli edifici, riducendo al contempo l'impatto sull'ambiente.

Una delle soluzioni più promettenti è l'utilizzo di materiali avanzati per l'isolamento termico, come vernici isolanti termiche che, combinate assieme ad altri materiali, permettono di creare un vero e proprio microrivestimento termoriflettente nanotecnologico a basso spessore. Si tratta di una soluzione innovativa, che sfrutta i principi della nanotecnologia per dare vita a un prodotto eterogeneo, composto da più strati assemblati tra loro, capace di creare un meccanismo di termoriflessione con performance paragonabili solo ai tessuti di ultima generazione utilizzati per gli sport estremi.

E non è tutto.

Questi materiali sono realizzati con microsfere di vetro, coccio pesto e micro capsule cellulari capaci di sfruttare i raggi del sole per attivarsi. Si tratta quindi, a tutti gli effetti, di una tecnologia green per l'isolamento dell'edificio, capace di ridurre le dispersioni termiche, migliorando il comfort all'interno degli edifici e riducendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento elettrico. Il tutto in pochi millimetri di spessore.

Per approfondirne caratteristiche e funzionamento, ti consigliamo di leggere anche questi articoli:

L'adozione di soluzioni innovative e a basso impatto ambientale nella riqualificazione energetica di edifici esistenti non solo contribuisce a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ma può anche generare importanti vantaggi economici a lungo termine, riducendo i costi operativi e migliorando il valore degli edifici sul mercato immobiliare.

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prodotti nanotecnologici per riqualificazione ed efficienza degli edifici

Stefano Silvestrin

Scritto da Stefano Silvestrin

Da oltre 10 anni mi occupo della distribuzione di materiali nanotecnologici per l’edilizia, seguo processi industriali applicativi, nel mondo della ceramica e dei pannelli fotovoltaici, individuando le reali possibilità applicative delle nanotecnologie per dare risposte concrete per l’efficientamento energetico degli edifici. Materiali a basso spessore e nanotecnologici per la protezione delle superfici sono la mia specialità.