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Conduttività termica dei materiali nanotecnologici per lefficientamento

Il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici è oggi uno dei principali strumenti per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Ma per assicurarsi immobili efficienti, dal punto di vista energetico, è fondamentale migliorarne l'isolamento termico. Per farlo si devono scegliere con attenzione i materiali isolanti, puntando su quelli con una minore conduttività termica. Tra questi, ci sono sicuramente i materiali nanotecnologici di ultima generazione che, grazie ai componenti su scala nanometrica e microscopica, assicurano massima efficienza nella conduzione del calore. Vediamo nel dettaglio come sono fatti e qual è la conduttività termica (certificata) di uno di questi rasanti.

INDICE DEI CONTENUTI:

 

La conduttività termica nei materiali edili

La conduttività termica è una proprietà fisica che descrive la capacità di un materiale di trasferire calore. Parlando di isolanti termici per l'edilizia, la conduttività termica λ è uno dei parametri che permette di individuare i prodotti migliori.

Minore è il valore di conduttività termica, migliore è l'isolante termico.

Da questo valore, poi, dipende anche la resistenza termica R, cioè la capacità del materiale di opporsi al flusso di calore e creare una sorta di barriera per mantenere quanto più costante la temperatura interna all'edificio, evitando la fuoriuscita di calore in inverno e l'ingresso di aria calda in estate. La resistenza termica viene calcolata dividendo lo spessore (in metri) per la conducibilità termica (in W/mK). E tanto maggiore sarà il suo valore, migliore sarà l'isolante termico.

Sia che si tratti di nuove costruzioni sia che l'intervento di isolamento riguardi un edificio esistente, e che quindi si parli di riqualificazione ed efficientamento, è necessario rispettare dei precisi requisiti di "risparmio energetico e isolamento termico" utilizzando isolanti con valori di conduttività e resistenza entro determinati standard, come esplicitato nella Direttiva Europea sui materiali da costruzione 89/106 e nel Regolamento 2011/305. 

Per scegliere i materiali migliori è quindi importante conoscere questi parametri, e come sono stati ricavati e verificati, soprattutto nel caso di materiali di natura diversa come gli isolanti riflettenti o non omogenei, dove è necessario venga indicata la conduttività termica complessiva, non dei singoli elementi.

 

Vantaggi nell'uso della nanotecnologia per l'efficientamento edilizio

L'involucro esterno degli edifici riveste un ruolo fondamentale per la riduzione dei consumi e, pertanto, l'adozione di materiali ad alte prestazioni in termini di isolamento termico diventa una delle priorità.

Le normative più recenti comportano l’adozione di spessori isolanti sempre più elevati. Tuttavia, in alcuni casi di interventi sugli edifici esistenti, l’adozione di pannelli isolanti con spessori elevati può comportare delle difficoltà tecniche, legate alla riduzione della superficie interna nel caso di contro-parete, o ai vincoli architettonici, in caso di edilizia storica. Oltre tutto, nelle regioni mediterranee, l’iper-isolamento non è efficace per contrastare il surriscaldamento estivo e non favorisce l’inerzia termica.

In tali condizioni, gli intonaci termo-isolanti nanotecnologici potrebbero rappresentare una soluzione interessante. 

Essi, infatti, assicurano un eccellente isolamento termico, e un conseguente risparmio energetico, in pochi millimetri di spessore (nell'ordine dei 6-30 mm), salvaguardando l'aspetto estetico dell'immobile (fondamentale soprattutto nel caso di riqualificazioni su edifici storici o vincolati).

Come è possibile tutto ciò? Grazie a una sorta di effetto thermos che si viene a creare all'interno del materiale. La sua speciale miscela di materiali altamente coibentanti e termoriflettenti assicura alta traspirabilità alla massa e abbassa il valore della conduttanza termica riflettendo la radiazione solare.

Lo sapevi che gli isolanti nanotecnologici termoriflettenti possono essere applicati anche sulle pareti interne?

 

Conduttività termica materiali nanotecnologici: prove e test

A conferma di ciò abbiamo sottoposto il rasante termoriflettente Nanosilv NS67 Rasotherm Cement Light a delle sperimentazioni in via comparativa, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Palermo. 

Sono state quindi effettuate delle prime valutazioni già in fase di realizzazione dei campioni (lavorabilità, misure di spandimento) e, a seguito della stagionatura, è stato eseguito il primo ciclo di test. 

In particolare, l’attenzione è stata rivolta al raggiungimento di prestazioni meccaniche e conducibilità termica adeguate, tramite resistenza meccanica a compressione monoassiale e resistenza a flessione e determinazione della conduttività termica con il metodo della piastra calda con anello di guardia e con il metodo del termoflussimetro - UNI EN 12667; UNI EN 12664; ISO 8301- di campioni in materiale per edilizia.

test di conducibilità termica materiali nanotecnologici

I test su questo speciale rasante termoriflettente fibrorinforzato, sviluppato con un materiale di nuova generazione isolante, granulare, inorganico sotto forma di sfere leggere con una struttura a pori cellulari e microriflettori, hanno fatto registrare un valore di conduttività termica λ pari a 0,08 W/mK. Valore decisamente basso, che lo rende quindi un ottimo prodotto per il miglioramento dell'isolamento, la riduzione della condensazione, delle muffe e dei ponti termici su intonaci tradizionali, pilastri, vecchie murature discontinue, blocchi di cemento aerato, pannelli di cemento o di cartongesso, pannelli per cappotto termico.

 

Vuoi conoscere più nel dettaglio gli utilizzi dei prodotti nanotecnologici per l'efficientamento energetico? Scarica la nostra guida gratuita.

prodotti nanotecnologici per riqualificazione ed efficienza degli edifici

Stefano Silvestrin

Scritto da Stefano Silvestrin

Da oltre 10 anni mi occupo della distribuzione di materiali nanotecnologici per l’edilizia, seguo processi industriali applicativi, nel mondo della ceramica e dei pannelli fotovoltaici, individuando le reali possibilità applicative delle nanotecnologie per dare risposte concrete per l’efficientamento energetico degli edifici. Materiali a basso spessore e nanotecnologici per la protezione delle superfici sono la mia specialità.

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